...e anche Munch aveva tradito. Anche lui. Aveva lasciato se stesso disfarsi, e l'Urlo aveva subito ficcato una manaccia nel punto più intimo di ognino di voi. Ora bisogna rattoppare, in fretta e furia, lo strappo. Perciò ora amavano Munch ancora di più! Gli si avvicinavano perchè sentisse il loro fiato sulla faccia, vicino vicino: chi ha sbagliato una volta, ricadrà, forse di nuovo in quello sbaglio. Si tenevano attorno a lui a catena, per mano. Gli avevano appeso attorno una catena di ferro e avevano proclamato in cartelloni rossi: Non avvicinarsi. Vietato toccare. ... ...Perchè ben sappiamo quanti astuti mercanti s'affretteranno a prenderlo per mano e a condurlo con loro nelle bottegucce più sospette dove si vende il linguaggio umano, e lì gli apriranno davanti agli occhi le loro sporche bisacce, e gli ofriranno, adulandolo, la loro mercanzia: e no, signore, qui tutto è gratis, proprio così tutto un linguaggio, tutto un nuovo linguaggio, tutto suo, signore, tutto un linguaggio ancora incartato, avvolto nella sua confezione di cellofan, con allegato un dizionario speciale, un dizionario Privato-Privatissimo, le cui pagine sembrano vuote, ma in realtà sono scritte con un inchiostro invisibile e se solo sfoglierà quelle pagine col suo fiele, con la sua assenza più aspra e individuale, solo allora potrà vedere tutto quello che c'è scritto, e ma no, signore! no, no, nemmeno un soldo vogliamo da lei sognore! Finalmente un'occasione così rara, che capita qui per sbaglio-pardon! Che viene quin un cliente, non saremmo certo tanto pazzi da farcelo scappare con stupode ciance di presso e di rate di pagamenti, diciamo dunque, caro signore, che consideriamo questo, da parte nostra, come un piccolo investimento, come un pegno, ah-ah, come un nostro primo metter piede in mercati che fin'ora c'erano stati preclusi, e per favore, metta gentilmente una firma qui, qui e qui. E Munch aveva firmato. E Kafka aveva firmato. E Marcel Proust aveva firmato. E a quanto pare anche Bruno aveva firmato. Non ricordano ormai più quando era stato, ma qualcosa, e a quanto pare, aveva firmato. .... ...la gente aveva cominciato ad incrudire i suoi inganni e si era visto che dietro le botteghe degli astuti mercanti si stendevano a perdita d'occhio altri mercanti bui, dove nessuno aveva mai messo piede. Strade corrotte, a cui lati si ergono rovine e muri sbrecciati, come le file dei denti di un coccodrillo... E perciò Bruno era fuggito. ... Bruno sorride a se stesso, un sorriso un po' commosso. La sua faccia piena di lividi neri s'illumina un istante. Era Lenin che aveva detto che la morte è una tragedia, ma la morte di miioni di uomini è un dato statistico? gli pare davvero l'abbia detto Lenin, ma Bruno cerca ora di salvare dal dato statistico di miolioni di vite la tragedia unica della propria vita, della sua vita, di Bruno e comprendere così per un momento quale lettera egli stesso scrive nel grande Libro della vita. Nel segreto del suo intimo s'annida una speranza più profonda, ed è se c'è in lui solo un briciolodi quella verità cristallina ed ultima, allora forse riuscirà a scoprire anche il motivo per il quale il Gran Demiurgo lo ha inviato a fare questo viaggio nell'infinità delle pagine scritte. ... "Vedi alla voce:amore" (David Grossman)