Tratto da: 'La danza della realtà' di Alejandro Jodorowsky
Mi resi conto per l'ennesima volta che quello che credevo di essere era una deformazione arbitraria, una maschera razionale sospesa nelle infinite ombre interne mai esplorate. Più tardi capii che le malattie non sono nostre, ma di chi crediamo di essere. La salute si ottiene vincendo le proibizioni, abbandonando vie che non ci appartengono, smettendola di inseguire ideali imposti per riuscire a diventare sé stessi: la coscienza impersonale che non si autodefinisce.
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