150 anni - iniziamo a distinguerci di Concetta Ketty Marzullo

" Un saluto a chi si è soffermato a leggere queste mie righe.

Mi è stato chiesto di scrivere un qualcosa di mio; ma dopo un attenta riflessione ho pensato, che sarebbe stato più interessante e più costruttivo se a scrivere fossimo in tanti.
Oggi giorno, anche su internet regna la censura, ma qui spero nel nostro piccolo di riuscire a dar voce ai nostri pensieri.
Fin da piccola ci hanno insegnato che l'Italia e un paese democratico, basato sulla libertà di pensiero e di parola; ma crescendo mi sono resa conto che non è assolutamente vero. Abbiamo festeggiato da poco i 150 anni d'unità d'Italia, siamo andati per le vie del centro con bandiere e canti popolari; L'inno poi non ne parliamo :-) in una nottata ho imparato l'inno di mameli come non mi è mai capitato prima :-))
Abbiamo cantato fino a perdere la voce sotto quella pioggia incessante; fieri di essere italiani. Io per prima quella sera ero in prima fila a sfilare con i miei compagni fiera di essere italiana, eravamo tutti fratelli. Non sò voi, ma credetemi per me è stato stupendo per una volta eravamo noi i padroni della città.
Quella serata più di tante altre, mi ha dato modo di riflettere, ho pensato a tutto quello che i nostri antenati hanno dovuto superare ed affrontare per unire questo nostro stivale. E' dura ammetterlo, ma avevano più patriottismo loro in un mignolo che noi in tutto il corpo; pensate in molti hanno dato la loro vita per questo ideale; io mi chiedo; e noi? faremmo altrettanto?
Son sincera io non lo avrei mai fatto, ma loro si!
Siamo stati a festeggiare ma pensandoci su; cosa c'era da festeggiate? Noi cosa stiamo facendo per migliorare la nostra povera Italia?
Stiamo andando a rotoli su tutti i fronti e non stiamo facendo nulla per risolvere questa situazione.
Tante sono le persone che si lamentano, che nulla va come dovrebbe andare, eppure continuiamo a vivere arrancando come non mai pensando solo a salvare il nostro fondoschiena, diamo la colpa ai politici...... ma ragazzi noi siamo l'Italia!!! Siam tutti a dire io direi, io farei, ma poi?
Poi nulla! Perchè è ovvio che il singolo personaggio non andrebbe da nessuna parte, molti ci hanno provato e non sono riusciti nel loro intento!
La storia avrebbe dovuto insegnarci qualcosa.....
In tutta sincerità io non saprei neppure da dove iniziare e come me penso siano in tanti. Vorremmo fare qualcosa; ma cosa?
Così ho pensato... proviamo a fare un piccolo passo alla volta; sfruttiamo questo blog per iniziare ad esprimere i nostri pensieri, iniziamo a dimostrare a noi stessi e agli altri che noi non facciamo parte di quella massa di pecoroni che popolano il nostro paese, perchè credetemi lo scrivo a malincuore ma il popolo italiano e formato da pecoroni tutti a testa bassa ad ubbidire a gente che non vale nulla; e allora iniziamo a distinguerci!!!!
Confido in voi!!!!
Un Bacio "