Gratis su internet la visione del film, "infarcito" di pubblicità.
13/03/2011, 13:42
L'importanza di un film come "Irreality" non è certo nella sua qualità artistica: il film di Salvatore Scarico è una commedia becera che vuole prendere in giro la mania dei reality show ma lo fa con un umorismo gretto che si limita a sfottere gli omosessuali (una costante nel copione) e a sfoderare battute di terz'ordine.
Un esempio? "Assunta, sei licenziata", è quella inaugurale. E poco dopo, quando il datore di lavoro ci ripensa, questo è lo scambio di battute: "Assunta?" "No, sono licenziata" "No, sei ri-Assunta". E via così, per gradire.
Un cast di attori improvvisati fa il resto, con guest star la showgirl romena "Bambola" Ramona e l'ex Grande Fratello (quello vero...) Catrina Davies.
C'è però un aspetto interessante nell'affrontare il tema "Irreality", ed è l'aspetto produttivo-distributivo: il film viene proposto gratuitamente (previa registrazione) sul portale EasyCinema.it, in streaming o - a scelta - in download in formato flv.
Come si finanzia un'iniziativa simile? Con la pubblicità, diretta, occulta o "piazzata": la visione del film viene interrotta più volte dall'inserimento di veri e propri spot e di televendite girate dagli stessi attori del film, mentre non c'è personaggio che non abbia ben visibile qualche marchio (di abbigliamento soprattutto).
Vera "regina" del film è però la pubblicità "piazzata": il product placement è ovunque, dall'hotel che ospita parte delle riprese alla ditta che affitta limousine, dalla pasta ai negozi di vestiti. Tutto sotto il patrocinio (e la sponsorizzazione) del comune di San Valentino Torio, provincia di Salerno, la "città degli innamorati" in cui il film si svolge.
Se il risultato finale nel caso di "Irreality" è da non imitare, il modello di EasyCinema.it potrà diventare - dove meglio sfruttato - una strada percorribile da molti produttori e distributori.
pubblicato da Carlo Griseri