- Dieci opere, sei titoli della grande danza classica con il Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e, prima dell’apertura della Stagione, un omaggio a Beethoven con le Nove Sinfonie dirette da Gianandrea Noseda.
Una Stagione che ruota, idealmente, intorno al tema dell’amore, non solo quello che l’opera e la danza hanno declinato per secoli dotandolo di infinite sfumature, ma anche l’amore di chi per l’opera, con passione, lavora e di chi, con passione, ne è spettatore.
Sul palcoscenico del Regio si potrà così passare dalle ammalianti atmosfere del Lago dei cigni al sensuale esotismo di Shéhérazade, dalle geometrie dell’eros nel Così fan tutte di Mozart alla tempra del legame coniugale nel Fidelio di Beethoven, dai rocamboleschi sotterfugi nel Barbiere di Siviglia rossiniano all’amore materno della Norma di Bellini e a quello paterno di Rigoletto, dalle trame ordite da Verdi nel Ballo in maschera all’amore “gaio e terribile” dei bohémien di Puccini, capace poi con Tosca e Madama Butterfly di scavare come pochi altri nelle passioni umane, per finire con le diaboliche voluttà dell’Angelo difuoco di Prokof’ev.
Dal 28 settembre al 6 ottobre, il Direttore musicale Gianandrea Noseda sarà sul podio di Orchestra e Coro del Regio per l’esecuzione integrale, suddivisa in quattro doppi concerti, delle Sinfonie di Ludwig van Beethoven.
L’inaugurazione della Stagione 2011-2012 è invece fissata il 14 ottobre e, per la prima volta nella storia moderna del Regio, si inizierà con la danza. Protagonista assoluto il Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo che presenterà ben sei titoli per un totale di 22 recite che si preannunciano da tutto esaurito. Si inizia con un Omaggio a Fokin (14-18/10) che racchiude il meglio della produzione del coreografo russo: Danze polovesiane dal Principe Igor di Aleksandr Borodin, Le Spectre de la rose di Carl Maria von Weber, La morte del cigno di Camille Saint-Saëns e Shéhérazade di Nikolaj Rimskij-Korsakov. Seguiranno due balletti creati da Marius Petipa: La Bayadère (21-25/10) di Ludwig Minkus, mai eseguito al Teatro Regio e, classico dei classici, Il lago dei cigni (28/10 - 6/11) di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
A dicembre (9-18) uno degli appuntamenti clou, con la messa in scena di Fidelio nel nuovo allestimento coprodotto con l’Opéra Royal de Wallonie di Liegi. L’unico titolo operistico di Ludwig van Beethoven sarà firmato dal regista Mario Martone con le scene di Sergio Tramonti e i costumi di Ursula Patzak. Sul podio Gianandrea Noseda, che prosegue così l’ideale omaggio a Beethoven iniziato a settembre con l’esecuzione delle Sinfonie. Tra gli interpreti, alcuni nomi di spicco del panorama internazionale come Ricarda Merbeth, Ian Storey, Lucio Gallo e Franz Hawlata.
A gennaio (10-22) il sipario si aprirà sulla Tosca di Giacomo Puccini. Sarà un nuovo allestimento -realizzato in coproduzione con Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia, l’Opéra de Monte-Carlo e la Fondazione Festival Pucciniano- con la regia del monegasco Jean-Louis Grinda che si avvale delle scene di Isabelle Partiot-Pieri e dei costumi di Christian Gasc.
Gianandrea Noseda dirigerà un cast stellare con Svetla Vassileva, Marcelo Álvarez e Lado Ataneli, che ritorna al Regio dopo il successo di Thaïs.
A febbraio (1-12) andrà in scena L’angelo di fuoco di Sergej Prokof’ev in un allestimento memorabile -mai visto in Italia- che proviene, insieme alla Compagnia di canto, dal Teatro Mariinskij. Sul podio non poteva che esserci uno dei più grandi interpreti del repertorio russo: Valery Gergiev; la regia è di David Freeman. Un’occasione rara per tornare a frequentare, ai massimi livelli, il teatro musicale russo dopo le affermazioni ottenute dalla Dama di picche e Boris Godunov.
Nei mesi di febbraio e marzo si concretizzerà il progetto di costruire “una via italiana” all’opera di repertorio, intrecciando quattro recenti spettacoli del Regio proposti con nuovi direttori e nuovi protagonisti.
Il primo titolo è Il barbiere di Siviglia (19-26/2) di Gioachino Rossini in una produzione tutta “made in Regio” con Alessandro Galoppini sul podio e la regia di Vittorio Borrelli. Il cast, oltre che eccellenza belcantistica, promette sicuro divertimento, annoverando Antonino Siragusa, Roberto de Candia, Paolo Bordogna, Marina Comparato e Nicola Ulivieri.
Seguirà, dal 21 al 28 febbraio, Madama Butterfly di Giacomo Puccini nell’allestimento di grande impatto firmato da Damiano Michieletto con le scene di Paolo Fantin e i costumi di Carla Teti, recenti vincitori del Premio Abbiati della critica italiana. L’interpretazione musicale è affidata al giovanissimo Daniele Rustioni, che proprio al Regio fece il suo debutto operistico prima che la sua carriera conoscesse apparizioni di assoluto rilievo nei maggiori teatri del mondo. Nel ruolo di Pinkerton e Butterfly ritornano Massimiliano Pisapia e Raffaella Angeletti.
Terzo, intramontabile, classico, l’altro capolavoro pucciniano: La bohème in scena a marzo (6-17) nella storica produzione ideata da Giuseppe Patroni Griffi con scene e costumi di Aldo Terlizzi Patroni Griffi, spettacolo applauditissimo nella recente tournée in Giappone. Protagonisti di questa edizione: Maria Agresta nel ruolo di Mimì e Massimiliano Pisapia in quello di Rodolfo. Sul podio Massimo Zanetti che torna al Regio dopo aver diretto Tosca nel 2003.
Dal 14 al 20 marzo sarà la volta di Rigoletto di Giuseppe Verdi diretto anch’esso da Daniele Rustioni che, nel giro di un mese, si confronterà con un altro caposaldo della grande tradizione operistica italiana. L’allestimento è quello del team che vinse il concorso La Creatività all’Opera formato da Fabio Banfo, Luca Ghirardosi e Valentina Caspani. Nuovi invece i protagonisti: Désirée Rancatore nelle vesti di Gilda, Giovanni Meoni e Piero Pretti rispettivamente Rigoletto e il duca di Mantova.
Con Così fan tutte, in scena ad aprile (10-22), si passa all’opera italiana secondo Mozart. Lo spettacolo è quello che porta la firma del regista Ettore Scola, dello scenografo Luciano Ricceri e della costumista Odette Nicoletti. Nel cast, alcune delle più belle voci del momento come Carmela Remigio, che torna al Regio per interpretare Fiordiligi dopo la splendida prova nella Clemenza di Tito, mentre l’amica Dorabella sarà Laura Polverelli; la parte maschile del quartetto sarà formata da Marco Nisticò ed Edgardo Rocha.
A maggio (16-30) torna dopo dieci anni Norma di Vincenzo Bellini nell’allestimento firmato da Alberto Fassini con le scene e i costumi di William Orlandi. Sul podio un altro giovane e già affermatissimo direttore: Michele Mariotti. Nel ruolo della protagonista Norma Fantini, completano il cast Marco Berti, Giacomo Prestia e Kate Aldrich.
Infine a giugno (19/6 - 1/7) verrà presentato Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi con un grande cast internazionale formato da Gregory Kunde, recente protagonista de I Vespri siciliani, Gabriele Viviani, Oksana Dyka, Marianne Cornetti e Serena Gamberoni. Sul podio un direttore di grande esperienza nel repertorio verdiano come Renato Palumbo. Lo spettacolo, realizzato in coproduzione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Massimo Bellini di Catania, ha la regia di Lorenzo Mariani, le scene di Maurizio Balò e i costumi di Maurizio Millenotti.
L’Orchestra e il Coro del Teatro Regio saranno presenti in tutte le produzioni. Il maestro Claudio Fenoglio dirigerà il Coro e il Coro di voci bianche del Regio e del Conservatorio “G. Verdi”.
Anche quest’anno proseguirà la partnership con Rai-Radio3 per la trasmissione di tutte le opere in cartellone e la collaborazione con la Rai per la produzione di dvd.
Questa in sintesi la Stagione 2011-2012, una Stagione che ci auguriamo possa preludere a tempi più certi in tema di finanziamenti pubblici e che continua ad avvalersi dell’importante sostegno dei Soci della Fondazione Teatro Regio e del contributo dei Partner che contribuiscono alla realizzazione delle nostre produzioni.
Al pubblico, cui va il nostro più caloroso ringraziamento per averci costantemente manifestato il proprio affetto, sia affollando la sala sia schierandosi al nostro fianco nei momenti più difficili, proponiamo un’offerta diversificata per rispondere a una crescente domanda.
Ognuno avrà quindi la possibilità di costruirsi un personale percorso all’interno della Stagione scegliendo tra le varie tipologie di abbonamento a 9, 6 e 4 spettacoli, oppure a 3 balletti o a 3 titoli pucciniani. Prosegue inoltre la formula di abbonamento Armonie pensata insieme al Teatro Stabile.
Dal 28 maggio sarà possibile prenotare gli abbonamenti a 9 spettacoli, mentre quelli a 6 e 3 spettacoli saranno in vendita dall’11 giugno. Le formule a scelta con posto variabile (5 o 6 spettacoli e l’abbonamento Armonie) saranno in vendita dal 2 luglio.
I biglietti per i singoli spettacoli potranno essere acquistati a partire dal 18 giugno.
Per le Nove Sinfonie di Beethoven è previsto un abbonamento a quattro concerti in vendita dal 9 luglio.
Per approfondimenti
consultare il sito www.teatroregio.torino.it
o rivolgersi alla Biglietteria del Teatro - tel 011.8815.241/242
email biglietteria@teatroregio.torino.it
orario di apertura: da martedì a venerdì ore 10.30-18, sabato ore 10.30-16.
Per ulteriori informazioni
tel 011.8815.557