Una vera e propria inchiesta
giornalistica, condotta in presa diretta, che si legge tutto d'un fiato e
che porta all'acquisizione di molti elementi concreti. Sconvolgenti.
Cosa si nasconde dietro la tragica morte di Edoardo Agnelli? Fu vero
suicidio o un complotto ai danni del futuro erede della famiglia più
potente dltalia?
Dopo otto anni di silenzi e indifferenza, Giuseppe
Puppo affronta, avvalendosi di testimonianze inedite, uno dei tanti
misteri rimasto ancora insondato. Centosettanta pagine di testimonianze raccolte dal giornalista scrittore leccese che
per sei mesi ha raccolto testimonianze di amici, parenti, altre figure
per riscrivere i fatti di quel giorno, il 15 di novembre dell’anno
duemila.
Sono molti i misteri da chiarire: il traffico telefonico sui due cellulari lasciati a bordo della Croma prima della morte, l' assenza di testimoni alle 9 del mattino lungo un tratto stradale nel quale di solito si registra un discreto traffico, l’abbigliamento di Edoardo Agnelli che presentava il pigiama sotto la camicia; e poi ancora l’assenza totale di impronte digitali sull'auto, il mancato esame autoptico e la sepoltura affrettata. Infine, tesi più inquietante, l'ombra di un complotto sionista; ipotesi supportata dall’adesione nel 1974 di Edoardo all’Islam, scelta che portò conseguenze sul futuro dell’azienda e del patrimonio Fiat di cui lui sarebbe stato erede.
fonte La Vera Cronaca