ORE 22.00
Luogo:Padiglione 14
La formazione coinvolge n°8 elementi.
Le due voci principali Livio e Dj Koma, iniziatori del progetto insieme a NattyDub (1° tastiera e compositore), sono supportate dalla navigata voce di Sabrina Pallini, reduce dalla registrazione di un album in Jamaica sotto la produzione artistica e musicale del celebre Chinna Smith.
Dietro al drum set una conoscenza della scena raggae torinese, Lulu (Gianluca Caldara), prima voce dei Downtown Rebels e batterista d'esperienza maturata tra anni di studi musicali e collaborazioni varie con artisti del settore.
La chitarra è affidata a Adriano “7di9” Vecchio (Compositore elettronico conservatorio “G.Verdi Torino), sound engineer del disco insieme a Madaski (Mastering e mixaggio di “No Cocaine” e “Indivisibile”-feat. Bunna).
Il basso è affidato a Fabrinone e la tastiera ritmica a Omar, entrambi vicini al progetto già da anni.
Il disco è stato promosso dall'agenzia SMC Italia, distrubuito sul territorio nazionale dalla Self e recensito su vari portali on-line e su varie riviste del settore e non.
L’uscita dell’album ha portato il gruppo a partecipare a diversi programmi radio in tutta italia che tengono in programmazione il singolo “Indivisibile” ormai da diversi mesi.
Tra le varie apparizioni Live, l'apertura con la band dello show dei Morgan Heritage in occasione della presentazione del disco a Torino e lo show-case sul mainstage del Rototom Sunsplash 2008.
-Drum Set: Gianluca “Lulu” Caldara
-Basso: Fabrizio “Fabrinone” Cantarale
-Chitarra: Adriano “7di9” Vecchio
-Tastiera e synth: Stefano “Natty Dub” Casalis
-Tastiera ritmica e hammond: Omar “Frollerman” Strambino
-Cori: Sabrina Pallini
-Voce: Mauro “Dj Koma” Sità
-Voce: Livio Latrecchiana
http://www.myspace.com/poormanstyle26
VIDEO
POOR MAN STYLE - NO TAV
BM video production | MySpace Video
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tracklist | |||
recensione | |||
L'omonimo album dei Poor Man style è il frutto di quasi due anni di lavoro condotto da tre ragazzi di Torino accomunati dalla passione per la musica reggae. Il disco vede la partecipazione di molti musicisti della scena italiana e di personaggi di spicco della scena reggae come Bunna e Madaski (Africa Unite), Emanuel Miller, giamaicano nato a Kingston e trasferitosi a Torino, Sly (Atpc), Lulu (Downtown rebel), White Mama (The Rootscall). La particolarità del prodotto, sta nell’unione armonica tra le attitudini ragga-rap delle voci e le composizioni reggae/elettroniche del producer, unite ad un intenso lavoro di missaggio e arrangiamento. Da segnalare sicuramente il primo singolo "Indivisibile" che vede la partecipazione di Bunna, ma anche "Shanty" sullo storico riddim di Desmon Dekker e "I Miei Sogni" sul Season riddim… |
Poor Man Style
Pubblicato da Haile Anbessa
(http://news.hotmc.com.)
Torino è un epicentro importante per tutta la musica underground, in particolar modo per il reggae e l'hip hop; pensiamo un attimo ad esempio a Left Side, gli Atipici, Double S. per l'ambito rap e la storica formazione reggae foundation degli Africa Unite, da ormai più di vent'anni sulla scena.
Proprio in questa prolifica scena nascono i Poor Man Style, tre ragazzi di Torino che hanno realizzato il loro primo album per la loro etichetta 26 Distretto. I padrini supervisori del progetto sono nientemeno che Bunna e Madaski, degli Africa Unite appunto.
Il progetto prende effettivamente corpo nel 2005, dall'incontro di tre persone da sempre coinvolte nella scena musicale. Le due voci del gruppo, Koma e Livio, militano fin dal 1995 nel gruppo hip hop Funk Famiglia, con all'attivo l'album del 2000 Riconoscilo dal Suono. Natty Dub invece, il terzo Poor Man Style, dj dal 1997, si fa conoscere nel mondo hip hop con il nome di Dub Lemah grazie alla produzione di basi rap. Natty ha studiato anche in un corso di Composizione Elettronica al Conservatorio di Torino. Dal 2005 i tre si uniscono in un sound system con varie danchall e mixtape all'attivo.
L'album vede la partecipazione di una band di 8 elementi: Lulu alla batteria, A. Vecchio alla chitarra, Fabrinone al basso, Natty Dub e Omar alle tastiere e le voci di Livio e Dj Koma in combination con la corista Sabrina Pallini, già coinvolta in un precedente progetto in Giamaica con nientepopò di meno che Chinna Smith.
L'album vede coinvolti tra gli altri Bunna, Emanuel Miller, giamaicano di Kingston, Sly degli Atpc, Lulu di Downtown Rebel e White Mama dei Rootscall.
Il suono proposto dai Poor Man Style è un misto di ragga-rap coadiuvato da composizioni reggae elettroniche. I brani che colpiscono sono No Cocaine con White Mama ai cori e Madaski al mixin', Shanty Town sul riddim omonimo, Indivisibile feat Bunna ossia un potente lover vecchia maniera nonchè primo singolo dell'album ed I Miei Sogni sul famoso riddim Season di Don Corleon.
Un otttimo inizio per questi ragazzi. Una speranza in più per una crescita della scena reggae nazionale.
Poor Man Style
http://www.reggae.it.
Poor Man Style
recensito da dj Scara(http://www.dancehallvibes.it)
I Poor Man Style sono un gruppo torinese nato nel 2005 da tre persone impegnate musicalmente già da qualche anno maggiormente nell'ambito del Rap: Koma, Livio e Natty Dub.
Con il passare del tempo, i ragazzi si accostano al Reggae, da prima in assetto sound system e poi incidendo il loro album di debutto omonimo.
Il nome Poor Man Style nasce da un brano di Barrington Levi del 1982 uscito su etichetta Thompson Sound.
Ecco nel 2008 il disco, pubblicato per la loro etichetta / studio 26° Distretto, composto da dieci tracce.
Il CD inizia con il brano dubbato "Intro: to know" e prosegue subito con la militanza di "No cocaine" contro appunto la droga pesante e il modo in cui lo stato gestisce questo tipo di problema.
L' album è prevalentemente cantato sulle version prodotte dal gruppo, ma non mancano riddim famosi come nel caso della traccia numero tre "Shanty" cantata sullo Shanty Town Riddim di Desmond Dekker.
Arriva così il primo featuring del disco, quello con Bunna di Africa Uunite in "Indivisibile".
Alla traccia numero cinque "Spiritual Guide" seguita da "Se la vita chiama" con il featurin di Emanuel Miller.
Pronto un altro ritmo, il season, dove i Poor Man Style cantano "I miei sogni".
Unica eccezione dell'album, per quello che riguarda le sonorità, finora prettamente roots, è la traccia numero otto "Acidata" cantata con Sly degli A.T.P.C., che introduce le ritmiche dancehall.
Ci si avvia alla conclusione del disco con "Di più" e qua l'ultima collaborazione con White Mama, che ci porta a "Movin' on" con la quale si chiude il CD.
Non male questo album di debutto dei Poor Man Style.
Sicuramente un ottimo a tutte le version, mai eccessive ma sempre con il giusto impatto e le giuste atmosfere.
I cantanti completano il lavoro anche dal punto dei vista dei contenuti parlando sia di amore, che di sogni senza tralasciare tematiche quali quelle delle droghe e delle difficoltà della vita.
Le voci nella maggior parte dei casi rappate a volte non si amalgamano al cento per cento con le basi, ma stiamo parlando qualche accenno sporadico.
Un big up ai Poor Man Style che si mettono in gioco con questo lo album sicuramente particolare ed interessantissimo visto il binomio rap e reggae
La particolarità del prodotto sta nell’unione armonica tra le attitudini ragga-rap delle voci e le composizioni reggae/elettroniche del producer, unite ad un intenso lavoro di mixaggio e arrangiamento condotto dagli stessi insieme con Adriano Vecchio, oltre che da Madaski (Africa Unite) per due brani.
La comune passione per la musica reggae porta nel 2005 i tre a decidere di iniziare la carriera del sound system con varie serate dancehall e mixtapes e successivamente ad incidere l’album,registrato nel proprio studio che da anni funge da marchio: il 26° Distretto. Le due voci del gruppo ( Dj Koma e Livio) condividono i palchi dal 1995 con il gruppo hip hop “Funk Famiglia”,uscito nel 2000 con l’album “Riconoscilo dal suono”, prima produzione ufficiale della label indipendente "La Suite", mentre il terzo dei Poormanstyle (Natty dub),dopo varie esperienze come dj, decide di dedicarsi prima alla produzione di basi hip hop, per poi perfezionare la propria conoscenza musicale frequentando il corso di Composizione elettronica al Conservatorio di Torino. E’ stata formata una band di 8 elementi, tra cui vari musicisti che hanno preso parte alla lavorazione dell’album (Lulu alla batteria, A. Vecchio alla chitarra, Fabrinone al basso) con l’aggiunta di una seconda tastiera (Omar) oltre alla prima affidata a Natty Dub, alle voci di Livio e Dj Koma, supportate da una corista, Sabrina Pallini, reduce dalla registrazione di un album in Jamaica sotto la produzione artistica e musicale del celebre Chinna Smith. Oltre al progetto Poor Man Style, Dj Koma è anche impegnato a promuovere il suo disco solista "Jazz meets hip hop". Poco prima dell’uscita ufficiale è stato confezionato un mixtape dal titolo "Rootset" contenente il brano "No cocaine" come anticipazione dell’album. ...