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Che Torino sia una città d’arte e spesso gremita di turisti, i piemontesi lo sanno ormai da tempo.
Che poi sia anche caotica e con un continuo andirivieni, è presto intuibile se si considera anche il ruolo economico della città.
Adesso sembrano essersene accorti anche i gestori della Sagat.
Infatti, in un’intervista alla Stampa, l’amministratore delegato Biagio Marinò ha reso noto il progetto della compagnia di avere una base a Caselle.
Al momento Ryanair sembra l’unica compagnia interessata ad avere base a Torino.
La compagnia irlandese attualmente collega Torino a Barcellona-Girona, Bari, Brindisi, Bruxelles-Charleroi, Ibiza, Londra-Stansted, Madrid, Parigi-Beauvais e Trapani.
L’idea è quella di incrementare la frequenza di queste rotte e di proporre almeno 5 nuove destinazioni, ovvero Stoccolma, Dublino, Valencia, Pescara e Lamezia Terme.
Tale idea agevolerà inizialmente il businessman, come l’ingegnere a Torino che, per motivi di lavoro, ha spesso bisogno di viaggiare in tempi rapidi, ma anche lo studente fuori sede che potrà approfittare di vantaggiose tariffe low cost.
Il progetto permetterà loro di rientrare in città in serata con la possibilità di poter cenare tranquillamente nei diversi ristoranti a Torino e spesso anche di risparmiare sul costo del biglietto.
I costi di una nuova base aerea comprendono il pagamento di una sovvenzione di 2,5 milioni di euro/anno per ogni Boeing 737a cui vanno aggiunti diversi costi variabili.
Ad ogni modo questa operazione conviene per varie ragioni tra cui l’incremento di traffico che un’importante compagnia come Ryanair riesce a sviluppare grazie alla sua popolarità.
Ma non bisogna sottovalutare anche l’aumento di posti di lavoro e le ricadute sul turismo e sui trasporti di terra.
Fonte: http://www.ufficio-stampa.eu
Che Torino sia una città d’arte e spesso gremita di turisti, i piemontesi lo sanno ormai da tempo.
Che poi sia anche caotica e con un continuo andirivieni, è presto intuibile se si considera anche il ruolo economico della città.
Adesso sembrano essersene accorti anche i gestori della Sagat.
Infatti, in un’intervista alla Stampa, l’amministratore delegato Biagio Marinò ha reso noto il progetto della compagnia di avere una base a Caselle.
Al momento Ryanair sembra l’unica compagnia interessata ad avere base a Torino.
La compagnia irlandese attualmente collega Torino a Barcellona-Girona, Bari, Brindisi, Bruxelles-Charleroi, Ibiza, Londra-Stansted, Madrid, Parigi-Beauvais e Trapani.
L’idea è quella di incrementare la frequenza di queste rotte e di proporre almeno 5 nuove destinazioni, ovvero Stoccolma, Dublino, Valencia, Pescara e Lamezia Terme.
Tale idea agevolerà inizialmente il businessman, come l’ingegnere a Torino che, per motivi di lavoro, ha spesso bisogno di viaggiare in tempi rapidi, ma anche lo studente fuori sede che potrà approfittare di vantaggiose tariffe low cost.
Il progetto permetterà loro di rientrare in città in serata con la possibilità di poter cenare tranquillamente nei diversi ristoranti a Torino e spesso anche di risparmiare sul costo del biglietto.
I costi di una nuova base aerea comprendono il pagamento di una sovvenzione di 2,5 milioni di euro/anno per ogni Boeing 737a cui vanno aggiunti diversi costi variabili.
Ad ogni modo questa operazione conviene per varie ragioni tra cui l’incremento di traffico che un’importante compagnia come Ryanair riesce a sviluppare grazie alla sua popolarità.
Ma non bisogna sottovalutare anche l’aumento di posti di lavoro e le ricadute sul turismo e sui trasporti di terra.
Fonte: http://www.ufficio-stampa.eu